L’unica caratteristiche che accomuna tutti i musicisti è quella di essere speciali. Per speciali non si deve intendere la capacità di suonare meglio degli altri, di scrivere bei testi, di essere personaggi carismatici oppure di avere buone idee o una vita interessante da raccontare.
Essere speciali vuol dire arrivare al cuore delle persone. Nulla di più.
I Mad Circle, una delle più apprezzate fra le cover band dell’isola d’Ischia, hanno dimostrato di essere speciali. Il motivo ? Arrivano al pubblico in maniera diretta, annullando la distanza immaginaria fra palco e realtà. Sono ragazzi come noi che diffondono gioia dalle casse, perché sono i primi a provarla quando avvicinano le bocche ai microfoni o prendono tra le mani gli strumenti.
Un rock, quello dei Mad Circle, un po’ atipico rispetto alla concezione tradizionale del genere : il gruppo, infatti, squarcia la concezione che vuole il rocker come un trasgressivo od un qualunquista.
Il genere musicale viene completamente stravolto, regalando al pubblico uno spettacolo di suoni che danno energia e di parole che trasmettono, in maniera molto diretta, messaggi precisi su tutte le situazioni che quotidianamente viviamo. La scelta dei testi che i Mad Circle scelgono per i loro spettacoli non è mai casuale : c’è sempre la necessità di voler esprimere un punto di vista, di voler codificare in un linguaggio povero di parole, ma di grande efficacia, tutto quello a cui non abbiamo più tempo di pensare.
Proprio basandosi su questo innovativo approccio, la band, da qualche anno, propone, con sempre maggior successo, il tributo a due leggende della musica italiana : Vasco Rossi e Luciano Ligabue.
Un tributo che non è mera riproduzione delle performance ineguagliabili dei due artisti emiliani, ma interpretazione originale di uno stile fondato su una musica popolare e continuamente bisognosa di fisicità. Le cover dei Mad Circle infondono un coraggioso ottimismo e ci danno l’opportunità di ricordarci quanto sia piacevole vivere. Questo vuol dire essere speciali.